Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su compendio sito in Roma – Via del Quarto Miglio n. 7 – composto da terreno (identificato al foglio 967 part. 16 di mq. 1721,00 – area di enti urbani promiscui) con soprastante edificio residenziale principale articolato in tre unità abitative distinte con gli interni nn. 1,2,3, articolato in tre piani nella parte centrale e due lateralmente, con antistante porticato sovrastato da un balcone servente l’intero edificio, due tettoie in lamiera, una piscina, un piccolo ripostiglio, ed un locale deposito attrezzi.
Nel dettaglio:
- Appartamento int. 1 (oggetto di istanza di condono in fase di istruttoria):
Posto in testata su doppio livello, articolato al piano terreno in porzione di portico, ingresso/soggiorno con camino, cucina, bagno, scala di accesso al piano primo ove si colloca un disimpegno, tre camere, bagno ed una porzione di terrazzo comune, diversificandosi dalla planimetria catastale allegata all’istanza di condono 20023/86 per la costruzione nel soggiorno del camino, diversa disposizione dei gradini della scala (rettificati nei successivi allegati grafici integrativi presentati presso l’U.C.E.), realizzazione nel servizio igienico al PT di un piccolo setto murario definente la doccia e di una lieve traslazione della finestra, oltre alla realizzazione di due nicchie nella parete perimetrale in quello posto al P1.Identificato al catasto fabbricati del Comune di Roma al foglio 967, part. 16, sub. 501, z.c. 5, cat. A/2, cl. 3, cons. 7 vani, rendita € 1.518,38;
- Appartamento int. 2 (oggetto di istanza di condono in fase di istruttoria):
posto in posizione centrale su tre livelli, articolato al piano terreno in porzione di portico, ingresso, soggiorno con camino, cucina, bagno, scala di accesso al piano primo ove si colloca un disimpegno, tre camere, 2 bagni, ed una porzione di terrazzo comune, oltre una seconda rampa di scale collegante al soprastante livello (P2) articolato in disimpegno, due camere, bagno e due balconcini circolari, diversificandosi dalla planimetria catastale allegata all’istanza di condono 86-20023 per la costruzione nel soggiorno del camino, la trasformazione in cucina di una camera al P1 e la realizzazione nel servizio igienico al P2 di un piccolo setto murario definente la doccia. Identificato al catasto fabbricati del Comune di Roma al foglio 967, part. 16, sub. 507 (già sub. 502), z.c. 5, cat. A/2, cl. 3, cons. 11 vani, rendita € 2.386,03.
- Appartamento int. 3 (oggetto di istanza di condono in fase di istruttoria):
Posto in testata su due livelli, articolato al piano terreno in porzione di portico, ingresso/soggiorno con camino, cucina, bagno, scala di accesso al piano primo ove si colloca un disimpegno, quattro camere, ripostiglio, due bagni ed una porzione di terrazzo comune, diversificandosi dalla planimetria catastale allegata all’istanza di condono 86-20023 per la costruzione nel soggiorno del camino e la realizzazione nel servizio igienico al PT di un piccolo setto murario definente la doccia.
Identificato al catasto fabbricati del Comune di Roma al foglio 967, part. 16, sub. 503, z.c. 5, cat. A/2, cl. 3, cons. 8,5 vani, rendita € 1.843,75;
- Tettoia principale (oggetto di istanza di condono in fase di istruttoria):
Compresa catastalmente all’attualità nel bene identificato al foglio 967, part. 16, sub. 507 (già sub. 505), z.c. 5, cat. A/2, cl. 3, cons. 11 vani, rendita € 2.386,03, risulta in adiacenza alla recinzione esterna ed alla destra del cancello di ingresso a copertura dei posti auto.
La struttura è costituita da pilastri in ferro con copertura ad unica falda realizzata in pannelli metallici. Si evidenzia un corpo originale principale ed una successiva aggiunta in ampliamento fino al muro di confine per cui è stata ingiunta la demolizione con D.D. 159/16;
- Tettoia minore (oggetto di D.D. 159/16 di demolizione):
Compresa catastalmente all’attualità nel bene identificato al foglio 967, part. 16, sub. 507 (già sub. 505), z.c. 5, cat. A/2, cl. 3, cons. 11 vani, rendita € 2.386,03.
L’impropria struttura è costituita da pilastri in ferro con copertura ad unica falda realizzata in pannelli metallici ripostiglio (oggetto di D.D. 159/16 di demolizione) compreso catastalmente all’attualità nel bene identificato al foglio 967, part. 16, sub. 507, z.c. 5, cat. A/2, cl. 3, cons. 11 vani, rendita € 2.386,03, localizzato in aderenza alla recinzione, risulta un piccolo locale in muratura non legittimato inserito impropriamente in atti censuari con variazione prot. RM0545486 per fusione-ampliamento-diversa distribuzione degli spazi interni n. 52191.1/2011;
- Deposito attrezzi (oggetto di istanza di condono in fase di istruttoria):
Compreso catastalmente all’attualità nel bene identificato al foglio 967, part. 16, sub. 507 (già sub. 506), z.c. 5, cat. A/2, cl. 3, cons. 11 vani, rendita € 2.386,03, risulta in locale in muratura al rustico impropriamente ampliato (la maggiore consistenza è oggetto di D.D. 159/16 di demolizione).
- Piscina (oggetto di D.D. 159/16 di demolizione);
Compresa catastalmente all’attualità nel bene identificato al foglio 967, part. 16, sub. 507, z.c. 5, cat. A/2, cl. 3, cons. 11 vani, rendita € 2.386,03, presenta una forma pressappoco rettangolare interrata con uno dei lati minori arcati, non legittimata ed impropriamente inserita in atti censuari con VARIAZIONE prot. RM0545486 per fusione-ampliamento[1]diversa distribuzione degli spazi interni n. 52191.1/2011.
Il cespite necessita dell’ottenimento di titoli edilizi atti alla legittimazione, al ripristino dello status quo ante (ove dichiarato lo stato dei luoghi illegittimo con d.d. 159/16), alla regolarizzazione (ove possibile e compatibilmente ai vincoli di tutela) anche con opere edili a cura e spesa dell’aggiudicatario, risultando al momento il compendio sine titolo e privo del certificato di agibilita’, seppur complessivamente oggetto della istanza di concessione edilizia in sanatoria prot. 86/20023 ai sensi della Legge 47/85 ad esclusione di taluni manufatti quali la piscina, la limitrofa pavimentazione, manufatti tecnici interrati accessori, la tettoia minore, il ripostiglio, l’ampliamento della tettoia principale a copertura di posti auto e del deposito attrezzi, rimanendo ogni valutazione in merito all’iter istruttorio e vincolistico oltre che autorizzativo a discrezione del preposto ufficio condono, mentre a carico dell’aggiudicatario gli oneri ed i costi istruttori oltre che di definizione e demolizione delle opere non suscettibili di sanatoria, gli aggiornamenti catastali e tutto quanto concerne l’apposizione dei confini e distacchi verso la limitrofa particella acquista per esproprio dal Comune di Roma, motivo per cui è stata applicata una percentuale di decurtazione dal prezzo di stima. Il compendio immobiliare in trattazione confina, complessivamente, con via del Quarto Miglio, particelle n. 15 e n. 961 del foglio 967, salvo altri.
Stato di occupazione: occupato dagli eredi delle parti esecutate.
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE PREVALENTI:
Gli APPARTAMENTI int. 1-2-3 parte dello stesso edificio in muratura con copertura a falda ricoperta con coppi alla romana e facciate intonacate, simmetricamente articolato in tre piani nella parte centrale e due lateralmente con antistante porticato, di uso comune, sovrastato da un balcone servente l’intero edificio, privo di divisioni, risultano dotati ciascuno di camino e rifiniti come segue:
- Pavimenti in cotto 30 cm x 30 cm.
- Pareti intonacate e tinteggiate.
- Bagni piastrellati.
- Porte lignee.
- Infissi esterni in alluminio
- Pavimento del terrazzo in gres antigelivo per esterni cm 32.5 x cm 32.5
Le TETTOIE a copertura dei posti auto hanno strutture di pilastri in ferro con coperture in pannelli metallici inclinate ad una falda.
Il piccolo RIPOSTIGLIO posto in aderenza alla recinzione risulta un locale rustico in muratura con falda di tetto inclinata in tegole laterizie e piano di calpestio in battuto di cemento.
Il DEPOSITO ATTREZZI in muratura rustica, impropriamente ampliato, presenta un piano di calpestio in lastre di travertino.
La PISCINA, interrata e servita da un’area pavimentata, presenta una forma pressappoco rettangolare con uno dei lati minori arcati.
La CORTE ESTERNA prevalentemente giardinata si articola in percorsi pedonali e carrabili a servizio dei diversi manufatti sulla stessa edificati, mancando della delimitazione con la limitrofa particella 2202 del foglio 967.
Il compendio staggito si compone di un bene identificato presso il Catasto dei Terreni al foglio 967, part.16 di mq 1.721,00 quale “area di enti urbani e promiscui”, avente accesso dal civico 7 di via del Quarto Miglio, compreso nel P.T.P. 15/12 – Piano Territoriale Paesistico Valle Della Caffarella Appia Antica e Acquedotti – Ambito Territoriale N.15/Roma, soggetta a vincoli ex lege 1497/39 s.m.i., confinante complessivamente con via del Quarto Miglio, particelle n. 15 e n. 961 del foglio 967.
