Villetta ubicata a Roma (RM) – Via Monasterace 43, interno 13, piano S1-T-1. Identificato al catasto Fabbricati – Fg. 1012, Part. 1707, Sub. 1, Zc. 6, Categoria A7, Graffato Part. 1700, Sub. 16, r.c. €. 973,52.
L’immobile fa parte di un complesso residenziale con accesso principale, pedonale e carrabile, posto al civico 43 di via Monasterace, al complesso è poi possibile accedere anche con un secondo cancello posto al civico 412 di via Anagnina.
L’unità immobiliare in oggetto (abitazione e giardino) confina: a Nord-Ovest nei piani fuori terra, con l’altra abitazione insistente sul medesimo fabbricato (interno 2 del Villino A/3) e nel piano interrato con il box auto costituente Bene 2 della procedura, oltre che nella parte a giardino con equivalente giardino dell’interno 2 del Villino A/3; per il lato di Nord-Est con il vialetto carrabile condominiale; per il lato Sud-Est con area a giardino dell’abitazione distinta dall’interno 2 del Villino A/4; per il lato di Sud Ovest con distacco verso altro fabbricato, estraneo al complesso condominiale.
L’immobile risulta agibile.
Garage ubicato a Roma (RM) – Via Monasterace 43, interno 13, piano S1. Identificato al catasto Fabbricati – Fg. 1012, Part. 1707, Sub. 3, Zc. 6, Categoria C6, r.c. €. 153,08.
Il Bene 2 della presente procedura consta di un locale originariamente edificato ad uso box auto, posto al primo piano interrato, in posizione sottostante l’appartamento costituente il Bene 1 della procedura. Entrambi gli immobili insistono su un ridotto fabbricato adibito a villino bifamiliare. L’accesso al bene è possibile percorrendo un vialetto condominiale, cui si accede dalla pubblica via, a mezzo di un cancello posto in via Monasterace 43.
Alla data del sopralluogo il bene costituiva un unicum funzionale con l’adiacente cantina dell’abitazione costituente Bene 1 della procedura, essendo stato rimosso l’originario tramezzo di separazione tra i due ambienti. Nell’occasione di dette opere, l’originaria rampa carrabile che conduceva al livello S1, era stata sostituita da una gradinata pedonale per cui, ad oggi, il locale non è più accessibile alle autovetture. Il box auto si configura come un ampio vano rettangolare sito al piano interrato del fabbricato cui appartiene identificato come Villino A/3, in posizione sottostante l’appartamento in esecuzione (con il quale costituisce l’interno 1). Il box auto confina: per il lato Nord-Ovest con il box auto dell’appartamento distinto dall’interno 2 del Villino A/3; per il lato Nord Est, con gradinata, ex rampa garage, insistente nel giardino dell’abitazione distinta dall’interno 1 dello stabile (Bene 1 della procedura); per il lato Sud Est con la cantina della medesima abitazione; per il lato Sud Ovest con originaria intercapedine di distacco verso muro contro terra (ora costituente unicum con il box).
